SPEED

Come sempre questi sono momenti che mai vorremmo vivere e condividere. Un boxer a noi particolarmente caro non c’è più, ci ha lasciato con le nostre lacrime e i nostri perché.

Speed no ce l’ha fatta.

Un grave problema renale lo ha fortemente debiiltato, problema al quale si è aggiunta una infezione importante alla prostata che non gli ha dato scampo. Inutile dire che non abbiamo lasciato nulla di intentato fino all’ultimo, che Speed è stato portato in clinica e curato fin quando non c’è stato più nulla da fare.

Solo un pensiero ci rincuora: Speed non era solo in quel momento, in uno squallido box o in una gabbia da ospedale veterinario.

Anita Bagnoli, che da due anni lo stallava, ma soprattutto lo accudiva, curava e amava come solo lei sa fare, quando ha capito che la sua vita volgeva al termine, ha chiesto e ottenuto il permesso di portarlo a casa, quella che per lui era la sua casa, e di stargli vicino fino all’ultimo respiro affinché non si sentisse abbandonato, mai.

Ora rimangono le lacrime di tutti noi volontari che speravamo di dargli una famiglia per sempre, senza renderci conto che la sua famiglia con Anita l’aveva già trovata. Speed giace nel giardino di casa, sotto una quercia che lo ripara dal sole d’estate e lo protegge d’inverno e noi non possiamo che ringraziare il grande cuore di Anita e con lei superare questo grande dolore.